Quando l'associato è in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa per andare in pensione, e risulta iscritto da almeno 5 anni a una qualsiasi forma di previdenza complementare, può richiedere la pensione complementare al Fondo.
L’ammontare della pensione complementare dipenderà dai contributi versati negli anni, dai rendimenti maturati nel tempo e dall’età del pensionamento, e può essere percepita sotto forma di:
Maturare i requisiti per il pensionamento non obbliga a richiedere la pensione complementare. È l'associato a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel regime di base.
Qualora l’importo ottenuto convertendo in rendita vitalizia immediata annua senza reversibilità il 70% del montante finale accumulato sia inferiore al 50% dell’assegno sociale l’associato può richiedere che l’intera posizione personale gli venga liquidata sotto forma di capitale.
I cosiddétti vecchi iscritti (lavoratori di prima occupazione antecedente al 29 aprile 1993 e a tale data iscritti ad una forma di previdenza complementare) hanno facoltà di richiedere la liquidazione del montante finale interamente sotto forma di capitale applicando su tutto il montante la tassazione previsto fino al 31.12.2006.